VIAGGIO NEL TEMPO: NUOVE CONSIDERAZIONI
VIAGGIO
NEL TEMPO: NUOVE CONSIDERAZIONI
Ormai la fisica quantistica moderna,
ha provato che nella coscienza umana, nell’energia mentale, esistono infiniti
poteri. La chiaroveggenza, la retrocognizione, la telepatia, la telecinesi, i
fenomeni di bilocazione, i viaggi nel tempo in “astrale”, la smaterializzazione
e gli “apporti” sono solo alcune delle infinite possibilità della “mente”
umana. Il nostro cervello, se opportunamente allenato, la nostra coscienza in
uno stato che i mistici definiscono “beatitudine” o “estasi”, può entrare in
una dimensione dove non esiste più presente, passato e futuro, ma soltanto uno “spazio
senza tempo”.
Ed è proprio del tempo che qui
vogliamo fare alcune ulteriori osservazioni:
1)
E’ possibile viaggiare nel passato?
2)
Se è possibile quali conseguenze comporterebbe?
Ammettiamo che si sia in grado di
costruire una “macchina del tempo” o che già esista in natura (buchi neri
supermassicci rotanti, in cui sfruttando l’energia gravitazionale sia possibile
“manipolare” curvandolo il tempo e quindi viaggiare in esso come in una qualsiasi
altra dimensione spaziale). Ammettiamo di decidere di effettuare un viaggio nel
passato e di stabilirci in una determinata epoca per un certo lasso di tempo. Siamo
sicuri che al ritorno nel nostro“presente”, viaggiano quindi nel futuro,
troveremo lo stesso presente che ci siamo lasciati prima di intraprendere il
viaggio nel tempo attraverso il passato? Se, esiste il multiverso, e le ultime
ricerche di cosmologia sembrano propendere per esso, ed esistono “infinite”
possibilità, come anche prevede la fisica quantistica, allora noi torneremo in
uno dei possibili ed infiniti “futuro-presente”, ma non necessariamente in
quello che abbiamo lasciato al momento della nostra partenza. D’altronde anche
la matematica ci insegna che essendo una soltanto la possibilità matematica di “scegliere”
il presente che abbiamo lasciato, ed essendo le possibilità infinite, avremo 1
su infinito e sappiamo che ogni quantità divisa per l’infinito è uguale a zero:
quindi non è possibile tornare nel “tempo”
da cui siamo partiti.
C’è però una possibile via d’uscita
a tale affermazione. La possibilità di viaggiare in una CTC (closed time-like
curved) letteralmente “linea del tempo chiusa”. Se possiamo viaggiare in un “anello
temporale” di questa nostra stessa linea di universo, allora è possibile andare avanti ed indietro senza trovarci in linee
del tempo parallele, cioè in realtà alternative. Ciò prevede che la linea
temporale chiusa sia “statica”, ma nello stesso tempo dinamica, poiché nella
linea temporale chiusa vi è comunque un dinamismo locale.
Può darsi, ed io lo credo
fermamente, che in Natura, nell’Universo, già esistano linee temporali chiuse,
come delle circonferenze che possono essere percorse in avanti (futuro) e all’indietro
(passato) senza mai alterare la “storia”. Sarebbe quindi possibile, dal punto
di vista puramente matematico, viaggiare nel tempo e non alterare il corso
degli eventi, con l’ausilio di CTC. Ma dal punto di vista pratico è possibile
suffragare tale tesi squisitamente matematica? Noi pensiamo proprio di sì.
Forse è in tali CTC, o “tarlature” anche quantistiche, non necessariamente
buchi neri supermassicci, che viaggia il nostro IO, il nostro vero ESSERE,
quello che riesce a “vedere” il passato e/o il futuro come già hanno fatto e
continuano a fare i Grandi Iniziati, cioè quelle anime che “libere” da ogni
influsso esterno “entrano” in uno stato di “super-coscienza” e compiono veri e
propri viaggi nel tempo, prevedendo con esattezza fatti che debbono ancora
accadere e/o descrivendo con la medesima precisione, fatti e situazioni già
accadute. Ne sono un esempio molti Maestri orientali e in occidente, per
citarne uno tra i più famosi mai esistiti, Gustavo Rol che, come lui stesso diceva,
sfruttava tutte le sue “possibilità” quando “sentiva” che ciò era necessario, non
quindi a comando. E faceva tali veri e propri “prodigi” per “amore”, mai per interesse, soltanto per convincere il suo o
i suoi interlocutori, dell’esistenza di una dimensione superiore, della vita
oltre la morte e della Coscienza Cosmica in cui ognuno di noi è una piccola
parte. Lui prevedeva che in un futuro TUTTI avrebbero potuto accedere a tali “doti”,
a tali “possibilità” con la Fede,
credendo che ognuno di noi è in realtà un Grande Essere Spirituale.
In conclusione, i viaggi nel
tempo sono possibili e il nostro universo è un multiverso di infinite
possibilità, ciononostante se sfruttiamo le CTC possiamo viaggiare avanti ed
indietro lungo il percorso di esse senza mai trovarci in linee del tempo
alternative, quindi in realtà alternative che, certamente esistono e sono in un
numero infinito.
Giunto a questo punto desidero
ringraziare la Sig.ra Annasofia
Grablovitz per l’ispirazione a scrivere questo, spero, interessante articolo
che ci deve far riflettere sulle enormi potenzialità di ognuno di noi, di ogni
persona che ha saputo prendere e prende completa coscienza di sé e porta il suo
IO a livelli vibrazionali così elevati da sintonizzarsi con le “tarlature”
quantistiche, aprendo la mente a tutta una serie di fenomeni che la Scienza moderna, con l'ausilio della
fisica quantistica, finalmente sembra aver accettato
Michele Nardelli
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