Sulla Creazione dell'Universo e sull'esistenza di Dio
Michele Nardelli
Dio
è “informale” (senza forma) e “formale”. Quando è informale, Dio è “statico”,
cioè fermo nella sua Assolutezza e l’universo è “senza forma”, quindi pura
energia immobile. Pensiamo ad una stringa di energia a forma di elastico che è
ferma.
Quando
è formale, Dio diviene “dinamico”, quindi vibra ed emette il “verbo”, cioè il “suono”,
l’Aum primordiale. Il suono è vibrazione, quindi, ritornando all’esempio della
stringa di energia a forma di elastico, essa “vibra” ed emette varie “frequenze”
che sono i suoni dei vari Big Bang.
Ci
sono infatti stati “infiniti” cicli di “immobilità” e dinamicità”, quindi cicli
di Big Bang e quindi di “evoluzioni” di universi, a cui seguono lungi periodi
di stasi.
Possiamo
pensare ad uno scultore che modella un pezzo di marmo. Il marmo è l’universo
nella sua fase “senza forma”. Quando lo scultore crea una statua, “modella” il
marmo e ne scaturisce l’opera d’arte. Lo scultore, nel nostro caso, è Dio e l’opera
d’arte è l’universo che “modella” ad ogni ciclo. Non parliamo quindi di “creazione”
ma di “modellare” un universo che da statico diviene dinamico.
Quindi chiedersi cosa c’era prima di Dio e cosa c’era prima dell’universo,
sono domande superate, in quanto sia Dio, sia l’Universo semplicemente “esistono”
in una condizione di “eterno presente”. Il passato, il presente ed il futuro,
non esistono nell’eternità di Dio e dell’universo. Solo che Dio da informale
diviene formale e l’universo, ad esso collegato, da “statico” diviene “dinamico”
e si “modella” secondo il “pensiero-energia” di Dio.
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